DIGA DEL BRUGNETO: NUOVO INCONTRO INDETTO DAL CONSORZIO DI BONIFICA DI PIACENZA E RIVOLTO AL SISTEMA TERRITORIALE. AD ESSERE UDITO È STATO L’ING.PAOLO FERRECCHI DIRETTORE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA.
Piacenza, 9 maggio 2025 – Si è svolto questo pomeriggio, venerdì 9 maggio, un nuovo incontro presso l’oratorio della Parrocchia di San Giuseppe Operaio di Piacenza incentrato sul Trebbia e sulle questioni legate alla diga del Brugneto. Ad essere udito è stato l’ing. Paolo Ferrecchi Direttore Generale Cura Del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia Romagna.
Ad aprire la riunione Luigi Bisi presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza: “Ringrazio l’ing. Paolo Ferrecchi per la presenza odierna. Poco più di un anno fa abbiamo incontrato i comuni piacentini il cui territorio si affaccia sul fiume Trebbia, la provincia di Piacenza, le associazioni datoriali del territorio piacentino, Legambiente Piacenza, i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Occidentale (Parchi del Ducato) e i consiglieri regionali piacentini in carica. Ne è seguito un percorso e una lettera di intenti tra i soggetti sopra indicati con l’impegno reciproco ad approfondire gli aspetti legati alla diga del Brugneto e al territorio piacentino. Abbiamo poi nominato una commissione interna rappresentata da una parte dei Consiglieri e da una parte dei componenti che rappresentano il tavolo di cui sopra sempre con lo scopo di approfondire le tematiche di interesse per il territorio. E, con il fine di avere un quadro il più possibile completo, abbiamo audito anche professionisti che hanno seguito le vicende negli anni”.
E’ stato poi l’ing. Paolo Ferrecchi Direttore Generale Cura Del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia Romagna a prendere la parola: “La Regione Emilia Romagna è al vostro fianco e sostiene il fabbisogno del territorio piacentino. Come Regione vogliamo una certezza del diritto prima ancora di accordi politici facendo valere l’interregionalità. Nel transitorio valgono le regole tenute ad oggi. Dal tavolo odierno è uscita unitarietà dei partecipanti ed elementi aggiuntivi che porterò in trattativa. L’elemento scientifico deve essere la guida nella conduzione della trattiva e non le naturali emozioni che possono portare a risultati forvianti”.
La procedura in corso interessa le due regioni Liguria ed Emilia Romagna, poiché, come è noto, la diga del Brugneto intercetta le acque del torrente Brugneto in Liguria. Acque che, naturalmente, defluirebbero verso il Trebbia e poi al Po.
A chiudere i lavori Luigi Bisi: “Si tratta di una partita complessa e articolata dove l’impegno delle istituzioni territoriali e regionali nel loro complesso continua. A loro affidiamo a loro la nostra fiducia e attraverso la commissione costituita da questo tavolo continuamente abbiamo interazioni di supporto all’elaborazione dell’Istruttoria e sollecitazioni rispetto alle istanze per noi più importanti. Di quelle che sono le fasi fondamentali sarà cura del coordinamento darne informativa. Per contro ribadisco ancora una volta che nessuno vuole tenere nascoste alla cittadinanza le fasi dello svolgimento della pratica ma la costituzione di un continuo dibattito può creare disinformazione e allarmismo sul territorio e a volte ostacolare il lavoro in corso. All’intero della compagine di questo tavolo vi sono portatori di interesse che per storia, per cultura e per visione strategica spesso sono su posizione differenti che non mancano di esprimere nelle discussioni ma che alla fine producono un obiettivo comune condiviso. Invito pertanto chi avesse posizioni di diverso genere a partecipare al nostro tavolo al fine di evitare inutili tensioni ma al contrario aumentare il peso delle posizioni che potremmo riuscire ad esprimere come territorio. Il nostro obiettivo, in aderenza alle istanze che ci sono pervenute dal territorio, rimane quello di avere una dotazione maggiore dalla diga del Brugneto assegnata al nostro territorio, perché l’acqua rimane l’elemento fondamentale per il sistema agroalimentare ma anche per l’ambiente, la biodiversità (con flora e fauna) e per il turismo della valle”.
Presenti all’incontro una rappresentanza del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica di Piacenza, l’onorevole Paola De Micheli e la senatrice Elena Murelli, i consiglieri regionali Lodovico Albasi, Luca Quintavalla, Giancarlo Tagliaferri; Giampaolo Maloberti; il vicesindaco di Piacenza Matteo Bongiorni e l’assessore Serena Groppelli, i comuni piacentini il cui territorio si affaccia sul fiume Trebbia, la provincia di Piacenza, le associazioni datoriali del territorio piacentino, Legambiente Piacenza, i Parchi e la Biodiversità dell’Emilia Occidentale (Parchi del Ducato).