IL CERCHIO DELL’ACQUA: SETTIMANA NAZIONALE DELLA BONIFICA E DELL’IRRIGAZIONE 2025. SARA’ IL ROCK DEI MARLENE KUNTZ A DARE IL VIA AGLI APPUNTAMENTI LUNGO LA PENISOLA. FRANCESCO VINCENZI, Presidente ANBI “LA CULTURA DELL’ACQUA PASSA ANCHE ATTRAVERSO LINGUAGGI CONTEMPORANEI”

 Roma, 13 maggio 2025 – Sarà la prima assoluta del nuovo progetto sperimentale sull’acqua dei “Marlene Kuntz” a significare la “cifra” raggiunta dalla Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, la cui edizione 2025 (“Il cerchio dell’acqua”) si aprirà sabato 17 Maggio prossimo; in tale data, dalle ore 22.00, la musica dello storico gruppo piemontese di rock alternativo riecheggerà nell’Ecomuseo “Terre d’acqua fra Oglio e Po” a San Matteo delle Chiaviche, nel Mantovano, per iniziativa del Consorzio di bonifica Navarolo che, il giorno dopo, aprirà al pubblico anche il locale Centro di documentazione all’ex centrale termoelettrica.

“La necessità di promuovere una nuova cultura dell’acqua passa anche attraverso l’utilizzo di linguaggi contemporanei e la musica è certamente uno dei più potenti –  commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), promotrice della Settimana, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso proposte perlopiù informali – Come sempre, noi cerchiamo di fare la nostra parte in sintonia con il tempo, che viviamo.”

La musica sarà presente anche a Stellata di Bondeno, nel Ferrarese, dove le note della swing band “Una Lira in Tre”, accompagneranno le visite guidate all’impianto Pilastresi nel pomeriggio di domenica 18 Maggio.

Altre protagoniste del primo weekend della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione saranno le attività all’aria aperta. Sabato 17 Maggio, il Consorzio di bonifica A Sud di Anagni, nel Viterbese, proporrà la Corsa dell’Acqua, mentre a Scandicci, in provincia di Firenze, il Consorzio di bonifica Medio Valdarno organizzerà una passeggiata alla scoperta di opere idrauliche vecchie e nuove dalle colline alla piana di Badia. A Terni, il Consorzio di bonifica Tevere Nera riproporrà l’atteso “rafting” su un tratto urbano di fiume, mentre per iniziativa del Consorzio di bonifica Veneto Orientale si terranno, nel Veneziano, il ciclotour della Bonifica a Caorle e la Camminata di nordic walking ad Eraclea; nel Casertano, invece, il Consorzio di bonifica Volturno organizzerà una biciclettata alla scoperta dei luoghi, dove nascerà il Parco dei Regi Lagni, Giardino d’Europa.

Quantomai originale è l’appuntamento proposto alla presa S.Pietro di Vignola, nel Modenese: l’aperiYoga al giardino del Dogarolo con lezione di Hatha yoga flow, accompagnata da sottofondo musicale e visita allo storico impianto idraulico.

Domenica prossima, invece, a Quingentole, nel Mantovano, le visite guidate all’impianto idraulico Sabbioncello del Consorzio di bonifica Burana saranno accompagnate da passeggiate a cavallo, mentre a Nove, nel Vicentino, si terrà la 48° Marcia del Cuco, a cura del Consorzio di bonifica Brenta ed a Motta di Livenza, nel Trevigiano, si svolgerà la pedalata per famiglie “Bicinatura 2025”.

Anche quest’anno “cuore” del weekend saranno le visite alle centrali idrauliche (da citare, fra le tante, l’apertura straordinaria degli impianti idrovori dell’unico Consorzio di bonifica in Liguria: il “Canale Lunense” di Sarzana, in provincia di La Spezia), arricchite quest’anno dalla possibilità di conoscere i  centri di ricerca “Acqua Campus” del Consorzio C.E.R.- Canale Emiliano Romagnolo a Budrio, nel Bolognese e “CeSPII” del Consorzio L.E.B. – Lessinio Euganeo Berico a Cologna Veneta, nel Veronese.

Infine, accanto a convegni e mostre, da lunedì 19 Maggio torneranno protagoniste assolute le scuole (dalle primarie alle università) con centinaia di studenti, che parteciperanno a workshops, visiteranno impianti idraulici, vivranno i momenti conclusivi di percorsi e concorsi didattici, sviluppati durante l’anno scolastico.

“Se al Macfrut di Rimini volevamo testimoniare l’innovazione, che permea l’attività dei Consorzi di bonifica ed irrigazione, ora vogliamo dimostrare i molteplici interessi, che ricadono sulla risorsa acqua. Confinarne i problemi gestionali e di approvvigionamento ad una questione meramente di gestione della risorsa è una pericolosa miopia, che rischia di penalizzare le diverse sfaccettature di un territorio, che invece riteniamo debba tornare ad essere centro del nostro modello di sviluppo” conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI.