Più risorse alla montagna; forte impegno su progetti di risparmio della risorsa idrica; interventi di ammodernamento della rete irrigua per scongiurare gli effetti di nuove ‘emergenze siccità’ come quella vissuta nell’estate 2003.
Sono le linee guida del Bilancio di previsione per il 2004 approvate dal Consiglio di amministrazione del Consorzio di bonifica Bentivoglio-Enza. Complessivamente gli investimenti ammontano a 3.700.000 €; a disposizione per la manutenzione delle opere ci sono 1.130.000 €, con un incremento del 7.26% rispetto al 2003.
Il presidente del Consorzio, Emilio Bertolini, ha tuttavia lanciato l’allarme. “Il 2004 si presenta come un anno anomalo in quanto non vi sarà continuità nelle linee di investimento per la messa in sicurezza del territorio. Verranno infatti a mancare le risorse finanziarie nazionali e i finanziamenti del Piano irriguo nazionale arriveranno solo a partire dal biennio 2005/06”.
Si conferma insomma la esecrabile abitudine di far arrivare risorse finanziarie solo a seguito di situazioni di emergenza. “Un atteggiamento deleterio – insiste Bertolini – parte dei Governi nazionali che si conferma ancora una volta. Non si consente così al Consorzio di completare il piano di messa in sicurezza del territorio, come non ci sono certezze che il piano irriguo possa avere una sua continuità”. Gli interventi del Consorzio sia sul fronte della difesa del territorio che su quello della rete irrigua necessitano di una programmazione di ampio respiro, senza la quale gli obiettivi da tutti richiesti di una maggior sicurezza e di un più corretto uso dell’acqua “difficilmente si potranno cogliere”.
Il Consorzio resta comunque impegnato nell’attuazione del piano irriguo con la progettazione di importanti interventi finanziabili a partire dall’anno 2005. Da sottolineare per impegno ed importanza la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione di attuare la completa ristrutturazione del Canale demaniale d’Enza per un importo di 8 milioni € e la conclusione del piano di sostituzione delle canalette irrigue con tubazioni interrate per un valore di 5 milioni.
Si conferma l’impegno pure per il territorio montano, per il quale il bilancio consortile ha aumentato le proprie disponibilità di oltre il 9% e con interventi già esecutivi per oltre 400.000 €.
Infine è da rimarcare l’impegno assunto dal Consorzio, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente della Regione, verso l’attivazione di progetti di ricerca sul complessivo risparmio dell’acqua ad uso irriguo.