Roma, 5 Febbraio 2015 – “Il Piano Nazionale contro il Dissesto idrogeologico presentato a Roma dai Consorzi delle bonifiche italiane (ANBI) al Governo mediante la Struttura di Missione di Erasmo D’Angelis [nella foto ritratto insieme al presidente nazionale ANBI Francesco Vincenzi e al Presidente del Consorzio di Bonifica di Piacenza Fausto Zermani] verrà sottoposto ad accurato esame dallo stesso Ministero dell’Ambiente, progetto per progetto, per poi trovare un interlocutore diretto nella Regione ed individuare così le priorità su cui operare in un contesto che non risponda solo ed esclusivamente alla logica dell’emergenza, ma soprattutto della prevenzione e messa della in sicurezza delle zone più fragili del nostro territorio”. Con queste parole il Ministro dell’ Ambiente Gianluca Galletti a Palazzo Chigi è intervenuto nel corso del meeting operativo con l’ ANBI che ha posto al centro dell’ attenzione del Governo oltre 3335 nuovi cantieri straordinari per un ammontare complessivo di circa 8,5 miliardi. Un importo assai ingente in cui Piacenza pesa per circa 40 milioni di euro. I progetti presentati saranno ora concertati, in base alle priorità territoriali, con la regione Emilia Romagna.
Erasmo D’Angelis ha sottolineato come le bonifiche italiane più efficienti siano uno dei veri collanti del paese e del suo territorio e che l’ Unità di Missione del Governo considera i consorzi virtuosi uno dei punti strategici per l’ immediata salvaguardia dell’ ambiente e per l’ incentivazione delle economie locali, agricole e montane.
“Le parole del Governo e in particolare di D’Angelis – sottolinea Zermani – non rappresentano per noi un traguardo, ma un punto di partenza per mettere a frutto sulle zone del nostro territorio più fragili azioni dirette in base alle priorità indicate. Intanto però l’ attestato di stima rivolto ai Consorzi e l’ intesa pratica del Governo e di #Italiasicura sui finanziamenti e a sveltire le pratiche burocratiche ci confortano molto nella nostra quotidiana lotta al dissesto nel piacentino”.