La visita-studio, organizzata dal CREA in collaborazione con il MASAF, ha visto gli esponenti del Ministero dell’Agricoltura anche presso le strutture di Acqua Campus e della Bonifica Burana

Bologna, 24 Novembre 2023 – Una delegazione del Ministero dell’Agricoltura della Turchia, proveniente da Ankara e guidata da Capo Dipartimento IT, è stata ospitata a Budrio, presso Acqua Campus (polo tecnico-scientifico del CER targato ANBI) e a Modena, presso il Consorzio della Bonifica Burana, nel corso della “Study Visit on water resources: legislation, quality, investments and best practices”, visita-studio organizzata dal CREA – Ricerca Politiche e bioeconomia in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, nell’ambito di TAIEX – Technical Assistance and Information Exchange, strumento di assistenza tecnica e scambio di informazioni della Commissione Europea.

Inserita in un fitto programma di attività tra MASAF, Canale Emiliano Romagnolo e Consorzio della Bonifica Burana, la visita è stata anticipata da un incontro, presso la Sala Clemente del Ministero, a Roma, in cui alla delegazione ospite sono state illustrate le tematiche sulla legislazione italiana ed europea;  gli obiettivi dell’Agenda 2030 (Sustainable Development Goals), la gestione sostenibile della risorsa idrica, le politiche di investimento nell’irrigazione, le esperienze e i casi di studio italiani in tema di miglioramento della qualità dell’acqua (Tavolo Nazionale Contratti di fiume, Progetto PON Water4Agrifood, Progetto PON INTERRA, Progetto WATERAGRI, Eccellenze rurali: Progetto REWAT, sensoristica, Aree Infiltrazione Forestale).

“Accogliamo con grande piacere la delegazione del Ministero dell’Agricoltura della Turchia e siamo onorati di aver condiviso le nostre esperienze nel settore della gestione idrica – ha affermato Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI e del Consorzio della Bonifica Burana –. La visita ha permesso di illustrare i successi e le buone pratiche implementate dai Consorzi di bonifica. Particolare attenzione è stata dedicata alla descrizione del sistema di certificazione ambientale volontaria Goccia Verde di ANBI, che valorizza un uso razionale e oculato della risorsa idrica per l’irrigazione ed è già applicato nei distretti irrigui visitati all’interno del Consorzio della bonifica Burana”.

Inoltre, Raffaella Zucaro, Direttrice Generale del CER, ha sottolineato l’importanza dei confronti internazionali, delle collaborazioni e dei progetti congiunti tra i Consorzi di bonifica, enti di ricerca come il CREA e le autorità per la gestione della risorsa idrica e dei finanziamenti in agricoltura: “Le sfide legate alla gestione sostenibile dell’acqua e all’innovazione richiedono sforzi congiunti a livello internazionale. La collaborazione tra i Consorzi di bonifica, gli enti di ricerca e le autorità competenti è fondamentale per sviluppare soluzioni efficaci e sostenibili. Inoltre, la condivisione di conoscenze ed esperienze può aprire nuove opportunità per affrontare le sfide globali legate alla gestione delle risorse idriche e all’adattamento ai cambiamenti climatici in agricoltura”.