Individuare e mettere in atto un percorso integrato per la tutela delle acque e del territorio, nell’ambito delle relative competenze e dei piani predisposti dalle Autorità. Sono questi gli obiettivi del recente protocollo d’intesa siglato da Aimag, l’azienda che gestisce il ciclo dell’acqua nell’Area Nord della provincia di Modena e il Consorzio di Burana, ente di bonifica che garantisce la sicurezza idraulica su 200.000 ettari di pianura e montagna. Con la firma della convenzione, i due Enti intendono rispondere alle necessità idrauliche di un territorio che ha subito una radicale trasformazione, con un incremento delle zone urbanizzate, cui si aggiunge il ripetersi di piogge di intensità inusuali con conseguenti piene idrauliche. A questo sviluppo e a questi fenomeni non sempre ha potuto seguire un corrispondente adeguamento del sistema fognario e delle infrastrutture di bonifica. Gli studi condotti da Aimag per l’individuazione di punti critici e la definizione delle portate di scolo delle acque meteoriche e lo studio condotto dal Consorzio sull’adeguamento del reticolo idraulico alle mutate esigenze territoriali consentono di individuare le azioni più adeguate per il raggiungimento di un’organica tutela delle acque rispettivamente gestite. L’intesa tra i due Enti promuove una procedura di concertazione degli interventi tecnici che permetta la reciproca acquisizione di elementi conoscitivi dello stato del territorio e delle acque, nonché della loro criticità. E’ stato a questo scopo costituito un gruppo tecnico che avrà il compito di elaborare un quadro conoscitivo del reticolo esistente, verificare il livello di pericolosità e di vulnerabilità idraulica in rapporto ai sistemi insediativi o di progetto, adottare accorgimenti specifici per riequilibrare il carico idraulico, definire gli interventi concertati e progettare la loro attuazione sottoponendo gli studi al vaglio delle rispettive Amministrazioni.