Modena – Iniziano i lavori al Canale Collettore di Burana dopo l’eccezionale piovosità dei primi mesi del 2014 che ha determinato il franamento della strada Comunale per Burana nel Comune di Bondeno (Fe) e il conseguente collasso di un tratto di oltre 80 metri della sponda destra del Canale che corre a lato della strada.
I lavori, a cura del Consorzio della Bonifica Burana, in collaborazione con il Comune di Bondeno, sono resi tanto più necessari per il fatto che il canale oggetto di intervento è il vettore idrico principale di un territorio di oltre 54.000 ettari.
“In considerazione dell’importanza del Canale Collettore di Burana sia per lo scolo in autunno/inverno che per l’irrigazione nel periodo estivo e le ripercussioni sulla strada per Burana, oggetto di completa chiusura al traffico, con notevoli contraccolpi sul traffico viario della zona, si è avviato l’iter di somma urgenza che ci ha permesso di iniziare i lavori con la massima tempestività possibile – afferma il Direttore Generale dell’Ente, l’Ing. Cinalberto Bertozzi. Il quale aggiunge: la nostra rete di canali, a partire dal sisma di maggio 2012, alla Rotta di Secchia di inizio anno, passando per le ondate di piovosità degli ultimi anni, sono stati oggetto di uno stress eccezionale. Per questo il fattore tempo, negli interventi di ripristino, è diventato di primaria importanza.”
Il Consorzio di Burana provvederà dunque alla rimozione del materiale franato, all’infissione di palancole e alla posa di terreno e pietrame per la ricostruzione della sponda. In questo modo il Canale Collettore di Burana potrà tornare al diametro di sezione originario, senza restringimenti, per affrontare la stagione irrigua estiva a pieno regime e nel pieno della propria efficienza idraulica.
Il Presidente Francesco Vincenzi aggiunge: “ringrazio tutti gli Enti territoriali preposti che hanno collaborato in piena sinergia affinché si procedesse ai lavori con la massima urgenza – Provincia di Ferrara, Regione Emilia-Romagna e Servizio Tecnico Bacino Po di Volano e della Costa – e, in particolare, il Comune di Bondeno per la fattiva collaborazione. Troppi fattori, tra cui ultimi in ordine di tempo, ma non certo per gravità, la grandinata e la tromba d’aria che si sono abbattute a fine aprile scorso, hanno avuto conseguenze devastanti sulle eccellenze agricole del nostro territorio. Dobbiamo usare tutti gli strumenti a nostra disposizione per fornire al mondo agricolo un servizio irriguo efficiente.”