Sono iniziati ieri mattina i primi lavori di demolizione e ripristino delle parti murarie e di riattivazione delle pompe all’impianto idrovoro di San Zagno in Comune di Ostellato, gestito dal Consorzio di bonifica del secondo Circondario Polesine di San Giorgio, dove nella notte tra l’1 e il 2 luglio si è verificato un incendio. Le cause sarebbero da attribuirsi al surriscaldamento di componenti elettrici di un gruppo-pompa dell’impianto. L’impianto è stato subito dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco e sono in corso accertamenti per determinare i reali danni riportati dalle apparecchiature e dall’edificio.
Al fine di scongiurare rischi di eventuali allagamenti, i tecnici del Consorzio di bonifica, con l’ausilio di imprese specializzate, stanno operando per il completo recupero funzionale dell’intera centrale. Già dal pomeriggio di ieri il tempestivo intervento del personale consorziale ha consentito la ripresa operativa di un primo settore dell’impianto idrovoro. L’impianto di San Zagno – nel quale sono installate tre pompe idrauliche della capacità complessiva di 9,3 metri cubi/secondo – provvede allo scolo delle acque provenienti da un territorio di circa 5000 ettari.