Inizia in montagna nel 1972 la prima esperienza dell’agronomo Claudio Negrini, allievo del compianto Professor Umberto Bagnaresi, prima come Capo del Reparto Agrario poi come Capo del Servizio Agrario Forestale al Consorzio di Bonifica Montana dell’Alto Bacino del Reno; e dal 1991 è al Consorzio della Bonifica Reno Palata, prima come Direttore del Servizio Agrario, poi come Direttore Generale. Quarantadue anni di carriera, tutti in bonifica. È nel 2010 che Claudio Negrini approda al Consorzio della Bonifica Burana assumendone la Direzione Generale, a seguito del riordino dei Consorzi di Bonifica deciso dalla Regione Emilia-Romagna nel 2009.
E non sono quattro anni qualsiasi, quelli trascorsi al Burana, ma sono gli anni del terremoto di maggio 2012, che ha sconvolto la Bassa modenese e il comprensorio di Burana e, recentemente, della Rotta di Secchia che ha avuto ricadute pesanti sul territorio di Bonifica in capo al Burana.
“Esprimo la gratitudine mia e di tutta l’Amministrazione per l’operato svolto da Claudio Negrini in questi quattro anni – dichiara il Presidente del Consorzio Francesco Vincenzi e per il contributo di alto profilo personale e professionale. Sono stati anni di duro lavoro a fianco dell’Amministrazione, innanzitutto per attuare il processo di armonizzazione che ha portato alla fusione dei due precedenti Consorzi, una parte del Reno-Palata e il Burana-Leo-Scoltenna-Panaro, poi per l’innovazione delle procedure, per la valorizzazione del territorio e per la gestione dell’attività di bonifica a fronte delle calamità che hanno colpito il nostro territorio. Desideriamo ringraziare dunque Claudio Negrini per la competenza, la professionalità e l’alto valore umano che hanno contribuito a qualificare l’operato dell’Ente.”
“Sono io a dover ringraziare a mia volta tutto il personale del Burana per il lavoro svolto in questi anni di straordinario impegno a causa delle emergenze in cui siamo stati costretti ad operare – dichiara il Direttore Negrini. E faccio un grande augurio all’Ing. Cinalberto Bertozzi per il nuovo incarico. Lui e tutto l’Ufficio Tecnico hanno fatto un grande lavoro per la gestione del sisma e per la rotta di Secchia di gennaio scorso, lavorando senza limiti di orario e con grande professionalità. E non può mancare un mio ringraziamento all’Amministrazione per il supporto fattivo e la proficua collaborazione di questi anni.”