Roma, 8 marzo 2022 – E’ il mestiere dell’idrovorista, l’immagine scelta da ANBI per celebrare la Festa Internazionale della Donna nell’anno in cui, dal 21 Marzo, si ricorderà il secolo di vita della moderna Bonifica.

“Emblematicamente – sottolinea Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – idrovorista è un termine eguale per entrambi i generi e la figura femminile, in un’attività fondamentale per la gestione idraulica dei territori, ha storicamente condiviso un compito di grande responsabilità: in passato, infatti, era l’intera famiglia ad essere partecipe delle fatiche e delle preoccupazioni  sia nella manutenzione quotidiana dell’impianto idraulico che nei momenti di emergenza meteo. Come testimoniato da uno studio dell’Università di Padova, nelle centrali idrovore, sparse nelle campagne, uomini e donne condividevano  il senso di isolamento e solitudine, ma anche l’orgoglio per un compito indispensabile, allora come oggi, alle comunità.”

Ad oggi sono oltre 800 gli impianti idrovori operanti in Italia, in gran parte automatizzati e controllati da remoto; restano, però, numerosi i presidi umani accanto alle centrali, indispensabili soprattutto per i momenti d’emergenza.   Dall’inizio degli anni ’60 del secolo scorso, meccanizzazione ed innovazione hanno  trasformato il lavoro ed anche la presenza femminile nei Consorzi di bonifica ed irrigazione, pur essendo ancora contenuta attorno al 25%, è cresciuta in tutti i ruoli, soprattutto amministrativi.

Attualmente sono 15 i Consorzi di bonifica ed irrigazione presieduti da donne, mentre sono 11 quelli, dove è femminile  il ruolo di direttore generale.

“C’è indubbiamente ancora molta strada da fare ma, osservando i dati anagrafici, si può registrare come il cambio generazionale stia generando positive novità di genere nelle strutture consortili  – precisa Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI e Segretario di S.N.E.B.I., il sindacato d’impresa dei Consorzi di bonifica ed irrigazione – L’impegno c’è, dimostrato anche dalla costituzione delle Commissioni Pari Opportunità istituite dal Consorzio di bonifica del Litorale Nord di Roma, perché, come recita il nostro Contratto Nazionale di Lavoro, relazioni interpersonali, improntate al rispetto reciproco, sono condizioni imprescindibili per la tutela della dignità umana, di cui l’organizzazione aziendale è tenuta a farsi carico.”