Quasi 5 milioni di euro destinati ad azioni concrete di prevenzione messe in atto dal Consorzio per invertire la tendenza all’abbandono di zone dal grande potenziale produttivo, turistico e abitativo.

Modena, 22 febbraio 2022 – Sono 42 i progetti messi a punto dal Consorzio della Bonifica Burana per la lotta al dissesto idrogeologico e a sostegno delle attività economiche in Appennino approvati e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna attraverso lo strumento del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, per un totale complessivo di 4.782.271 di € tra Castel D’Aiano, Castelvetro, Fanano, Fiumalbo, Guiglia, Lama Mocogno, Lizzano in Belvedere, Marano sul Panaro, Montese, Pavullo n/F, Pievepelago, Serramazzoni, Sestola, Zocca. Sono stati completati il primo stralcio di 13 progetti più tre del secondo stralcio per un valore complessivo di € 1.792.072,33. Il Consorzio sta via via procedendo con l’affidamento di tutti gli altri cantieri che saranno completati entro l’anno 2022, con importanti ricadute economiche positive sul territorio dato che i lavori sono stati affidati a ditte della zona. Si tratta di lavori per la creazione di sistemi di drenaggio e opere di consolidamento e sostegno di stalle di cui beneficeranno tante aziende agricole (tra cui diverse aziende zootecniche specializzate nella produzione di Parmigiano-Reggiano), in lotta con l’annoso problema della prevenzione al dissesto, accentuato dalla conformazione naturale del nostro Appennino, caratterizzato da un sub-strato argilloso, dunque soggetto a movimenti franosi.