“Auspichiamo che il negoziato finale sulla P.A.C. mantenga specifiche opportunità anche per la salvaguardia del territorio, individuando quindi i Consorzi di bonifica tra i possibili soggetti beneficiari; i Consorzi di bonifica sono infatti l’unico ente territoriale a rispettare operativamente il principio della gestione integrata suolo-acqua, indicato dall’Unione Europea nell’ambito degli orientamenti per la gestione del rischio idraulico e della salvaguardia delle risorse idriche, giacchè hanno, come compiti istituzionali, la salvaguardia idrogeologica del territorio, la tutela e gestione delle acque di superficie a scopo irriguo, la protezione dell’ambiente. Non solo, i Consorzi di bonifica operano per i tre obbiettivi, indicati dalla Commissione Europea e fondamento anche della Direttiva Alluvioni: prevenzione, protezione, informazione cioè la partecipazione diretta dei cittadini.”
Ad affermarlo è Anna Maria Martuccelli, Direttore Generale A.N.B.I., intervenendo a Milano al convegno La difesa idraulica del territorio e la Direttiva Alluvioni 2007/60 dell’Unione Europea. “In Italia – prosegue Martuccelli – è ormai diffusa la consapevolezza della necessità di un grande Piano di Manutenzione del Territorio, cui osta però la mancanza di risorse; per questo è necessario guardare alla Politica Agricola Comune come ad una fondamentale occasione.”