SAN BENEDETTO PO (Mantova, 26 giugno 2013) – “In una terra ferita e costantemente difesa dalle acque questa giornata inaugurale de ‘Percorrere il Paesaggio della Bonifica’ è il segno di un’attenzione e di una capacità di guardare avanti dando valore alle nostre migliori eccellenze proponendo un evento teatrale che lega il territorio delle bonifiche con le terre matildiche. Iniziativa di estrema importanza perché rappresenta unitarietà di gestione delle acque e della cultura di tutto il nostro territorio” parole di Marco Giavazzi, sindaco di San Benedetto Po, nel presentare l’ultima tappa inaugurale de “Il Paesaggio della Bonifica”, prevista per sabato 29 giugno presso il nodo idrovoro di San Siro, a San Benedetto Po (Mantova), in strada Argine Secchia San Siro.
“Percorrere il paesaggio della Bonifica” è un innovativo progetto naturalistico, culturale, multimediale, sociale per un turismo consapevole nelle terre di bonifica realizzato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale nell’ambito del bando “I beni invisibili” indetto dalla Fondazione Telecom Italia.
Dal museo multimediale sul fiume Po a Boretto, si snodano cinque itinerari (due mantovani), tra cui questo di San Siro. Un modo nuovo per consentire a tanti, giovani e meno giovani, di saperne di più su quella che è una delle aree di produzione agroalimentare più importanti d’Europa grazie all’attività di bonifica.
L’ultima tappa inaugurale aperta alla popolazione prevede per sabato 26 giugno: alle ore 19 l’aperitivo nel Parco con i prodotti del territorio. Alle 19.30 lo spettacolo teatrale “Matilde. Il potere e la solitudine di una donna dell’anno Mille di Matia Antonietta Centoducati, con la regia di Antonio Fava, Maria Antonietta Centoducati e Dina Buccino. Musiche eseguite dal vivo dal maestro Ovidio Bigi.

COSA E’
Tra multimedia e biciclette, numeri e curiosità di un progetto… nazionale
Finanziato dal bando “I Beni culturali invisibili” indetto dalla Fondazione Telecom Italia, ad un anno dal terremoto tra Reggio, Modena e Mantova “Percorrere il Paesaggio della Bonifica è un innovativo progetto nel segno della riscoperta del nostro Bel Paese: un itinerario naturalistico, culturale, multimediale, sociale per un turismo consapevole nelle terre di bonifica”. Un progetto per ridare alle comunità locali la percezione del loro territorio, in cui si inserisce anche un accattivante racconto multimediale del paesaggio della Valle padana con mappe, storytelling audio, video, immagini, informazioni scaricabili: le più attuali tecnologie al servizio degli appassionati di questi territori. Un sito internet dedicato www.ilpaesaggiodellabonifica.it racconta gli itinerari, cercando di appassionare il fruitore con svariate modalità, mentre i percorsi sono agevolati da segnaletica, audio racconti e mp3, connessioni internet e sono percorribili grazie a disponibilità di biciclette e di un bonifica bus, pedane lignee di sosta e parcheggio. I cinque itinerari sono lungo le Chiaviche di Boretto sul fiume Po, la grande Botte Bentivoglio e l’impianto idrovoro di Gualtieri, le Casse d’espansione di Novellara diventate Valli naturalistiche, le estese Risaie dell’area carpigiana, gli imponenti Nodi idrovori di Mondine a Moglia e di San Siro a San Benedetto Po nel Mantovano.
“Percorrere il Paesaggio della Bonifica” del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale è risultato vincitore tra oltre 300 iscritti del bando “I Beni culturali invisibili” indetto nel 2011 da Fondazione Telecom Italia.
“Un progetto per ridare alle comunità locali la percezione del loro territorio e, così, valorizzarlo”, sottolinea Chiara Visentin, architetto, curatrice del progetto “eseguito in soli 18 mesi di lavoro, come chiedeva la Fondazione Telecom Italia, dei quali la metà resi molto complicati per il sisma che nel frattempo ha colpito le terre d’Emilia e Lombardia. Si tratta di un lungo viaggio raccontato dalle più moderne informazioni – attraverso la Valle padana in destra Po e tra i suoi paesaggi della bonifica agricola. Una narrazione che si sofferma anche sul cosiddetto ‘patrimonio immateriale’ che con difficoltà oggi riesce a essere raccontato e tutelato, con il pericolo di avviarlo ad una inesorabile dimenticanza”.
Oltre a Fondazione Telecom Italia, che ha finanziato il progetto, “Percorrere il Paesaggio della Bonifica” ha per partner le Guardie ecologiche volontarie di Reggio Emilia. Hanno collaborato inoltre le Province di Reggio Emilia, Mantova e Modena, il Parco Golene Foce Secchia, e ben 20 Comuni che hanno messo a disposizione le loro conoscenze, le loro informazioni e le realtà associazionistiche, culturali e turistiche presenti nel loro territorio per rendere possibile la costruzione di questo grande progetto territoriale.