Quando una polemica è smaccatamente strumentale e corporativa, a tutela di interessi di parte, si qualifica da sola; è ancor più meschina in un periodo, in cui gli operatori dei Consorzi di bonifica, sono quotidianamente impegnati a limitare, sia per le campagne che per i centri urbani, le conseguenze di una stagione climatica anomala, caratterizzata da piogge superiori del 50% alla media.”
Risponde, con fermezza, Massimo Gargano, Presidente A.N.B.I., ad una sterile contestazione nei confronti della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, in corso lungo la Penisola.
“E’ un’iniziativa, che riteniamo doverosa proprio per far conoscere ai consorziati, che ogni anno versano il loro contributo per l’ordinaria manutenzione della rete idraulica, nonchè all’opinione pubblica più in generale, le attività dei Consorzi di bonifica, enti democratici di autogoverno del territorio, esempio imitato nel mondo e cui afferisce la gestione, tra l’altro, di circa 180.000 chilometri di canali e di oltre 700 centrali idrovore, le “cattedrali dell’acqua”, indispensabili alla salvaguardia idraulica di un territorio per la gran parte sotto il livello del mare. Per quanto riguarda l’ammontare della contribuzione è un dato pubblico, riportato nei bilanci consortili e pubblicato, a livello nazionale, in occasione dell’annuale Assemblea A.N.B.I. . La Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione serve a questo: comunicare, in maniera divulgativa rispetto a un dato contabile, come vengono utilizzate le risorse dovute al contributo di bonifica per l’ordinaria amministrazione ed ai finanziamenti pubblici per gli investimenti. La trasparenza è un dovere, cui non abbiamo intenzione di derogare.”