PIACENZA (27 marzo 2013) – In occasione della ricorrenza della Giornata Mondiale dell’Acqua lo scorso 22 marzo, il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha inteso essere presente su tutto il territorio della provincia di Piacenza, sia quello cittadino che quello extracittadino, partecipando e proponendo due iniziative nella stessa giornata. L’importante evento inaugurativo dei nuovi allestimenti degli habitat naturali del Po e del Trebbia presso il Museo Civico di Storia Naturale di Piacenza, in collaborazione con il comune di Piacenza, alla presenza di diverse autorità e visitatori, oltre a tre classi delle elementari e a corredo, ma non meno significativo, lo spettacolo di animazione teatrale tenuto dal professionista Lorenzo Bonazzi sulle attività svolte dai consorzi di bonifica presso la scuola elementare di Carpaneto.
Titolo di questa seconda iniziativa “Racconti di ponti e storielle di ombrelli, ovvero…per l’acqua che scende o che sale c’è sempre un canale”. La storia della bonifica nella nostra regione è stata raccontata ai giovani studenti da Lorenzo Bonazzi nei panni di un bizzarro custode che trascina un pesante baule: il museo dell’acqua e della bonifica. Ben 140 gli studenti presenti guidati dai loro insegnanti delle classi terze A, B e C e delle quinte A, B, C e D della scuola primaria di primo grado di Carpaneto.
Aneddoti, curiosità e notizie storiche hanno offerto spunti di riflessione per conoscere come sia iniziata l’opera di bonifica delle nostre terre e come il ruolo del Consorzio di Bonifica sia sempre più importante per la difesa e la gestione del territorio. Dal baule sono usciti oggetti che hanno accompagnano la narrazione che è continuata fino a quando studenti e insegnanti sono stati travolti da un finale focalizzato sul ciclo dell’acqua, con musica e poesia nonché inaspettata acqua spruzzata, per rendere tutto più credibile, suscitando l’ilarità da parte di tutti. Il Consorzio si è così proposto di far conoscere la sua storia, la sua attività e le opere che svolge con una forma di comunicazione diretta, semplice e divertente. Al termine dello spettacolo, Marco Meneghelli, dipendente del consorzio di bonifica, ha illustrato a sua volta il lavoro svolto dal consorzio sollecitato e incalzato dalle domande dell’attore.
Lo stile di Bonazzi è quello di presentare le attività di bonifica unendo l’aspetto divulgativo e la semplicità della spiegazione, nel suo rivolgersi a un pubblico di bambini e ragazzi, alla leggerezza e all’ironia, due ingredienti che, mescolati assieme, rendono l’argomento trattato piacevole e interessante anche per un pubblico molto giovane. Ispirandosi alla tradizione comica italiana, da Dario Fo a Roberto Benigni, una delle particolarità dello spettacolo di Bonazzi è quello dell’utilizzo di oggetti (copricapi, abiti, cassette di legno, e altri oggetti dei tipi più svariati) per illustrare la storia e le attività dei consorzi di bonifica, coinvolgendo direttamente alunni e insegnanti come attori e parti recitanti dell’animazione teatrale.
“I ragazzi si sono divertiti molto, mostrando così di aver apprezzato l’attività e hanno imparato alcune importanti informazioni riguardo l’acqua, in particolare collegate al proprio territorio. Anche gli insegnanti si sono divertiti e hanno cercato di rielaborare l’esperienza dell’animazione teatrale attraverso discussioni ed elaborati scritti. Il lavoro quindi è molto utile da un punto di vista didattico”. Afferma la maestra Lara Guarnieri.
“La giornata mondiale dell’acqua è stata anche l’occasione per rinnovare e continuare la nostra proficua collaborazione con il mondo della scuola Rivolgersi ai giovani ed ai giovanissimi sulle tematiche legate alla gestione del nostro territorio è per il Consorzio di Bonifica una grande opportunità, considerando la straordinaria capacità ricettiva che posseggono i nostri ragazzi. Le iniziative di formazione e divulgazione delle proprie attività che il consorzio propone sono pensate e progettate con una modalità di comunicazione che rispetta e si adegua alle caratteristiche proprie dei giovani studenti. Come sanno bene i loro insegnanti, coinvolti quotidianamente nel ricco e impegnativo lavoro di fornire ai ragazzi le basi e i fondamenti formativi, bagaglio essenziale per la preparazione alla vita adulta.” Conclude il presidente Fausto Zermani.