Nonostante la crisi si riscontra una positiva collaborazione tra i Comuni reggiani e il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale. L’ente consortile si sta preparando per diversi interventi sparsi tra i comuni della provincia di Reggio Emilia.

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA (12 febbraio 2013) – Dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale interventi sulla Frana di Regnola e manutenzione straordinaria della strada di Fola di Felina a Castelnovo ne’ Monti. Manutenzione di opere pubbliche nell’Appennino reggiano dal crinale alla collina.
“Regimazioni idrauliche per la sistemazione di rii naturali, interventi su zone franose, ripristino di terrazzamenti, ma in particolare diversi interventi sulla viabilità minore. Nostra principale priorità è infatti la vivibilità delle aree montane, strettamente collegata ad una buona e affidabile viabilità e, prima ancora, alla manutenzione del territorio”, afferma Marino Zani, presidente del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale.
Per un totale di oltre 800.000,00 euro saranno eseguiti interventi manutentivi con fondi provenienti dalle cartelle esattoriali nel territorio montano della Provincia di Reggio Emilia, tutto ciò a partire dalla sistemazione di strade di accesso ad abitati importanti come Cervarezza, Frassinedolo, Cà Ferrari e Talada, oppure a Casalino, Montecagno, Piolo, Cinquecerri e Vaglie nel Comune di Ligonchio, lesionate a causa del dissesto idrogeologico che affligge la nostra montagna . Anche diversi movimenti franosi ubicati nei comuni di Canossa, Castelnovo ne’ Monti, Toano, Viano e Villa Minozzo verranno consolidati e risolti tramite le risorse a disposizione.
Inoltre, già in occasione della recente inaugurazione degli uffici dell’ente consortile a Castelnovo ne’ Monti, Zani aveva parlato dell’importanza di lavorare per la riqualificazione del territorio in sinergia con gli enti locali in particolar modo con i Comuni.
Infatti, secondo accordi in via di definizione, per quanto concerne Canossa, Carpineti, Castelnovo ne’ Monti, San Polo e Villa Minozzo è previsto un cofinanziamento dei Comuni. Spiega Domenico Turazza, direttore dell’ente: “È fondamentale che in questo momento di tagli delle risorse, il nostro Consorzio formi una squadra con i Comuni e lavori ‘in team’ per un ottimale utilizzo delle attuali risorse disponibili sia umane che economiche”.
Nell’agenda del Consorzio non si tratta solo di manutenzione, ma anche di valorizzazione turistica del territorio. Infatti, circa 37.000,00 euro saranno destinati, in collaborazione con il Gal, all’ottimizzazione del sentiero matildico in area montana, tra Canossa e Villa Minozzo, mentre 75.000, 00 euro andranno al consolidamento di un unicum del nostro Appennino, i terrazzamenti di Vetto d’Enza.