FRANCESCO VINCENZI, Presidente ANBI: “PER VINCERE LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITA’ SERVE UN SALTO CULTURALE ANCHE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO. LE OPERE PER IL TERRITORIO NON SONO SPESA MA INVESTIMENTO PER IL FUTURO”

Roma, 15 ottobre 2021 – “Per vincere la sfida della sostenibilità ambientale, coniugata con quella economica e sociale, è necessario un salto culturale anche nel mondo della finanza e del credito, che deve sostenerci, interpretando la salvaguardia del territorio e la gestione delle risorse idriche  non come una spesa, bensì come un investimento in favore non solo dello sviluppo economico attuale, ma del futuro  delle prossime generazioni”: ad affermarlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), intervenuto ad una sessione di Earth Technology Expo a Firenze, accanto a primarie realtà del mondo economico-finanziario  come la Banca Europea degli Investimenti. “I Consorzi di bonifica ed Irrigazione – prosegue il Presidente di ANBI – hanno avuto progetti ammessi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per un valore di 1 miliardo e 600 milioni di euro, cui aggiungerne altri 100 per ulteriori opere, il cui iter va perfezionato entro il mese di novembre; a fronte di questo, però, le disponibilità di risorse nel P.N.R.R. sul capitolo acqua ammontano a solo 520 milioni! Le nostre progettualità, inoltre, sono già esecutive ed in grado, quindi, di rispettare le scadenze imposte dall’Unione Europea. Oltre a ciò, i Consorzi di bonifica ed Irrigazione stanno realizzando e completando, nel rispetto dei cronoprogrammi, interventi per un ulteriore miliardo di euro lungo l’intera Penisola. Per questo, abbiamo bisogno di essere affiancati da una finanza, che creda nella sostenibilità, snellendo quantomeno  le procedure per  l’erogazione di credito, affinchè il P.N.R.R.  sia un vettore di spesa buona e non diventi solo un debito per i posteri!”