Settembre è uno dei periodi migliori dell’anno per gli amanti del birdwatching. In questo periodo, infatti, in particolare nella seconda parte del mese, è possibile avvistare stormi di volatili diretti a sud per le prime migrazioni.
Un ottimo punto di osservazione per avvistare e fotografare gli uccelli è la torretta per birdwatching realizzata circa un anno e mezzo fa dal Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale presso la cassa di espansione rinaturalizzata del collettore Gambellara, in via Botte a Massa Lombarda. Soltanto a settembre tra i canneti dell’oasi massese si possono ad esempio osservare stormi molto numerosi di rondini e balestrucci in attesa di intraprendere il lungo viaggio verso l’Africa. Altri uccelli migratori sono: il cavaliere d’Italia, la garzetta, l’airone rosso, il mignattino, il combattente, vari limicoli come il totano moro, il piro piro culbianco, il beccaccino, la pittima reale, e tra i migratori anche svernanti l’airone bianco maggiore e il falco di palude. Non mancano poi le anatre: la marzaiola, il mestolone, il moriglione, la moretta.
Praticare il birdwatching è un’attività semplice e divertente e richiede solo un binocolo e una guida di riconoscimento.

Progettata appositamente per la zona della cassa di espansione di via Botte dall’ingegnere Elvio Cangini, la torretta è composta da una struttura in acciaio; pareti e tetto sono in legno di larice, ricoperte le une di frasche di castagno e l’altro di canna palustre. Ha la forma di un nido sopraelevato all’altezza di 8,5 metri sulla sommità dell’argine della cassa di espansione, in modo da consentire la più ampia visuale possibile sullo specchio d’acqua e le zone limitrofe. Nella zona di osservazione sono stati inoltre collocati due pannelli didattici e una barriera schermante.

L’area della cassa di espansione, opera idraulica funzionale a raccogliere le acque in eccesso del canale Gambellara per garantire sicurezza all’abitato di Conselice, è stata dichiarata zona a protezione speciale di alto valore naturalistico, ricco di specie floristiche e faunistiche proprie delle zone umide ad acqua dolce.
La cassa è caratterizzata da profondità idrica variabile; ciò rende possibile l’insediamento di habitat tra loro differenti, ma accomunati dall’elemento acqua: canneti punteggiati da salici e pioppi bianchi circondano chiari aperti, soggetti a variazione stagionale dei livelli idrici. Sui margini della cassa si trovano prati umidi periodicamente allagati che ospitano una flora pregiata, rappresentata, nelle parti più stabilmente allagate, da giunchi e ciperacee.
Tale varietà di habitat, garanzia di alto tasso di biodiversità, favorisce la conservazione, l’insediamento e la riproduzione di una fauna propria delle zone umide, costituita soprattutto da uccelli. Il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale ha perciò deciso di dotarla di un punto di osservazione proprio per favorire le visite a un’area di così grande interesse naturalistico.
Nei bacini di Massa Lombarda, grazie alla presenza di questo ampio specchio d’acqua rinaturalizzato spontaneamente, sono segnalate oltre 60 specie ornitiche, 18 di importanza comunitaria: ciascuna con piumaggi, sagome, canti, versi e comportamenti differenti e tipici, pertanto abbastanza agevoli da distinguere tra loro. Oltre alle specie anche insolite osservabili grazie al fenomeno della migrazione, vi sono gli uccelli stanziali che troviamo comuni a settembre ma anche tutto il resto dell’anno: il fagiano, il germano reale, la gallinella d’acqua, la folaga, l’airone cenerino, il tuffetto (un piccolo svasso) e meno frequente il martin pescatore, dalle note abitudini di caccia in acqua.
È possibile accedere al punto di osservazione per birdwatching su appuntamento, accompagnati dal personale del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, telefonando alla sede del Consorzio, in piazza Savonarola 5 a Lugo (tel. 0545 909511, fax 0545 909509).