Piacenza, 19 settembre 2015 – In pianura e in montagna continua ininterrottamente l’opera dei tecnici del Consorzio di bonifica di Piacenza impegnati in svariate zone del piacentino per mettere in sicurezza le reti viarie, le zone abitate e le infrastrutture civili così duramente colpite dall’ondata di fango, tronchi e detriti sopraggiunti con la straordinaria piena dei giorni scorsi. Gli operatori del Consorzio – che di norma avrebbero la competenza esclusiva sulla rete artificiale e non sui corsi d’acqua naturali – stanno contibuendo a mitigare le criticità sui territori lavorando alla ricostruzione più rapida possibile di quanto danneggiato dall’alluvione. A Roncaglia, in queste ore e proseguendo poi anche la prossima settimana, saranno quindici operai e due escavatori della bonifica Piacentina ad allontanare la pesante mole di fanghi dalle abitazioni insieme alla Protezione Civile e agli altri enti coinvolti. Nell’immediato si sta cercando di ripulire alloggi, garage, cantine e cortili da ciò che la violenza delle acque ha trasportato a valle così rovinosamente e contemporaneamente liberare gli spazi comuni da quel che potrebbe danneggiare l’incolumità dei singoli anche in fase di messa in sicurezza dei luoghi come oggetti metallici e legnami di vario tipo. Sempre a RONCAGLIA, i tecnici consortili hanno gettato le basi per un progetto rilevante per incrementare i livelli di sicurezza della rete di canali che afferiscono al Nure e contribuire così direttamente all’azione che sta svolgendo AIPO nell’opera di rialzo degli argini nello stesso comprensorio a nord. In montagna la situazione non è semplice e i sindaci dei capoluoghi più colpiti chiedono al Consorzio un supporto anche per effettuare la conta precisa dei danni e soprattutto per fare i sopralluoghi necessari per monitorare le zone che ancora presentano rischi per la viabilità. Uno staff di esperti da alcuni giorni sta verificando le condizioni anche delle più piccole strade di collegamento in diversi comuni tra cui Bettola e Farini. A Ferriere, la strada di collegamento Ferriere-Rocca ha subito danneggiamenti diffusi lungo il suo tratto e la carreggiata in più punti risulta sconnessa e il fondo dissestato. Così, al fine di garantirne la praticabilità e messa in sicurezza, il Consorzio interverrà rapidamente con procedimento di somma urgenza.