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Bologna 19-12-2017 – Il Comitato Direttivo di ANBI Emilia Romagna ha riunito sui temi idraulico-ambientali, legati alla più stretta attualità del comprensorio regionale, tutti i presidenti e direttori generali dei Consorzi di bonifica associati. In chiusura del 2017 i dirigenti, alla presenza del presidente nazionale di ANBI Francesco Vincenzi, hanno approfondito un ordine del giorno sicuramente degno di nota snocciolato in sala dal presidente di ANBI ER Massimiliano Pederzoli. Diversi gli argomenti che hanno interessano i nostri territori negli ultimi dodici mesi e che soprattutto hanno visto i Consorzi di bonifica in prima linea nell’affrontare le emergenze scaturite dai mutamenti climatici; emergenze che sono diventate priorità non rinviabili e da affrontare con un’azione preventiva. Così, come nelle occasioni più recenti, al centro del dibattito sono finite proprio le urgenze e le necessità scaturite in particolar modo dai fenomeni alluvionali che hanno colpito l’Emilia e la siccità prolungata che per oltre un anno e mezzo ha tenuto in scacco il comparto agricolo costringendo i Consorzi ad uno sforzo imponente per poter far fronte alle richieste provenienti dal territorio. In apertura di incontro il presidente Pederzoli – unitamente a quello nazionale Vincenzi – hanno ringraziato il neo segretario generale dell’Autorità di Bacino Fiume Po-distretto padano Meuccio Berselli che , dopo sei anni nel ruolo di direttore del Consorzio di bonifica Parmense, è assunto questa rilevante responsabilità ministeriale. Un impegno gravoso che porta con altrettante aspettative di rilevo ed impatto sulle azioni e sui provvedimenti che riguardano direttamente tutte le politiche dell’acqua nel bacino idrografico del Po e non solo. In quest’ottica si è subito parlato di come perseguire nei fatti politiche concrete volte ad armonizzare tra i territori di monte (sopra il Po) e quelli di valle (come l’Emilia Romagna) l’equilibrio dei flussi a seconda dei bisogni differenti area per area. Berselli ha confermato che l’Osservatorio, organo utilizzato dal distretto proprio durante l’emergenza siccità, non avrà carattere straordinario ma diventerà appuntamento costante e all’interno dello stesso ANBI e Consorzi di bonifica troveranno spazio autentico come veri compagni di viaggio verso azioni che migliorino tutto quanto sia possibile. Sia Vicenzi che Pederzoli , oltre al plauso per le nuove iniziative comuni, hanno ribadito l’interesse di ANBI e dell’universo delle bonifiche a partecipare in modo organico a tutte quelle iniziative che saranno in grado di offrire ulteriori garanzie per l’approvvigionamento idrico e salvaguardia dei consorziati e delle imprese agricole che operano per il Made in Italy.