Piacenza –  Nel corso della giornata odierna il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha attivato la funzionalità dei suoi impianti grazie ai propri tecnici ed al personale specializzato che, con osservazioni dirette e continue delle condizioni meteorologiche e dell’innalzamento di livello del fiume Po, presidiano le zone nevralgiche della provincia. L’avviamento degli impianti si è reso necessario a seguito degli avvisi di allerta meteo da parte dei tecnici di ARPA e degli uomini della Protezione civile che hanno comunicato l’inizio della “fase di allerta ed attenzione”.
Nella zona della Val Tidone è operativo l´impianto idrovoro di Casino Boschi, nel comune di Sarmato, per lo scarico e lo smaltimento delle acque di pianura nel fiume Po; qui il Consorzio ha avviato la fase di sorveglianza notturna dell´impianto attivando la reperibilità delle proprie squadre di pronto intervento.
Nel comprensorio della Val Trebbia e della città di Piacenza la messa in funzione degli impianti idrovori di Finarda e Armalunga sta consentendo il deflusso rispettivamente delle acque cittadine e dell´area suburbana nordorientale di Piacenza; anche qui la fase di prevenzione è stata avviata con la sorveglianza notturna degli impianti e la reperibilità delle squadre di pronto intervento. Nella mattinata di domani è prevista l´installazione della motopompa nella zona di Calendasco.
Nella Zona del Basso Piacentino sono in funzione gli impianti idrovori di Zerbio e di Fossadello di Caorso, per lo scolo delle acque della pianura retrostante nel fiume Po. La motopompa di emergenza è già stata posizionata, pronta all’attivazione qualora se ne verificasse la necessità. La sorveglianza notturna degli impianti e la reperibilità delle squadre di pronto intervento consentono un controllo completo del territorio, così come nel comprensorio della Val d’Arda.
In allerta infine anche il personale specializzato delle dighe del Molato in val Tidone e di Mignano in val d´Arda, ma i livelli di entrambi gli impianti non destano al momento situazioni preoccupanti. L’Ufficio Tecnico del Consorzio di Bonifica di Piacenza sarà comunque attivo sino alla conclusione della fase emergenziale di allerta.