Centoventuno interventi sui corsi d’acqua, per complessivi 19 milioni e 200 mila euro, da effettuarsi nei principali comuni montani della provincia di Modena.
Li ha segnalati in Regione, nonché agli enti territoriali competenti, il Consorzio della Bonifica di Burana, Leo, Scoltenna, Panaro a seguito dei rilievi effettuati dai tecnici dell’Ente in conseguenza delle recenti avversità atmosferiche.
I dissesti sono di una certa entità e la mappa dei danni e dei ripristini rientra tra le competenze del Consorzio, il quale è tenuto a mettere tempestivamente in guardia la Regione delle necessità emerse, dando modo a quest’ultima, se lo ritiene, di erogare i relativi finanziamenti.
Le opere segnalate riguardano principalmente il ripristino e la realizzazione di opere di difesa sui corsi d’acqua, il consolidamento delle relative pendici, la sistemazione e la pulizia degli alvei. I lavori più importanti sono da realizzare in prossimità di aree abitate.
I comuni interessati sono Montecreto (9 interventi per complessivi 1.195.000 euro), Sestola (5, 515.000), Fanano (11, 2.610.000), Montese (10, 1.205.000), Zocca (4, 470.000), Guiglia (3, 435.000), Fiumalbo (17, 3.335.000), Pievepelago (14, 2.450.000), Riolunato (10, 1.675.000), Lama Mocogno (5, 770.000), Pavullo (11, 1.350.000), Serramazzoni (8, 1.480.000), Marano (9, 1.280.000), Castelvetro (3, 255.000) e Maranello (2, 240.000).
Il Consorzio di Burana, da tempo denuncia l’allarme sul progressivo dissesto e “scioglimento” della montagna modenese – e fa presente che il perdurare delle avversità aggraverà ulteriormente i danni segnalati.