Nell’anno del turismo di prossimità e della scoperta della natura dietro casa il Consorzio della Bonifica Burana rende disponibile uno strumento di divulgazione della geografia dei luoghi vicino a noi

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Modena, 22 marzo 2021 – È la Giornata mondiale dell’acqua del 22 marzo la ricorrenza che ha scelto la Bonifica Burana per lanciare la nuova App AcquaViva Burana, prima a permettere di navigare, in modo gratuito, nella mappa di tutti i canali e impianti di bonifica disseminati nel territorio di competenza. 242.521 ettari di comprensorio ricadente su tre regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana), cinque province (Modena, Bologna, Mantova, Ferrara e Pistoia), 53 comuni: questi sono i numeri che inquadrano il territorio in cui opera l’Ente; qui si occupa della gestione di 2.400 chilometri di canali, 55 impianti idrovori, 1 cassa di espansione, più di 2.000 manufatti di regolazione delle acque sia tramite controllo automatico da remoto – grazie all’impiego di 88 stazioni di telerilevamento – sia grazie al lavoro quotidiano di sorveglianza di tecnici e guardiani dislocati su tutto il comprensorio. “È proprio la conoscenza di ogni singolo canale, fosso, manufatto che è confluito nella mappatura cartografica diventata l’ossatura dell’App che presentiamo – spiega il Direttore, l’Ing. Cinalberto Bertozzi: dietro c’è un intenso lavoro che ha visto i tecnici del Consorzio impegnati nella digitalizzazione del reticolo completo dei canali e di ogni manufatto del territorio (paratoie, botti, sifoni, chiaviche, fino agli impianti maggiori), la successiva georeferenziazione, l’attribuzione della direzione di scolo e la destinazione d’uso (scolo, irriguo o promiscuo) ad ogni canale. Si tratta di un processo di digitalizzazione iniziato in accordo con la nostra associazione regionale ANBI Emilia-Romagna per uniformare la mappatura dei dati e proseguita da noi con affinamenti, correzioni di tracciati, rilievi e approfondimenti con i guardiani per integrare con chi il territorio lo conosce palmo a palmo. Tradurre il tutto in uno strumento disponibile pubblicamente ci è sembrato il naturale completamento e valorizzazione di anni di lavoro”. Aggiunge il Presidente Francesco Vincenzi: “Abbiamo trovato in AcquaViva il contenitore giusto per trasferire le informazioni di cui disponevamo, in modo semplice da usare, intuitivo e di cui siamo orgogliosi di essere i capofila. La pandemia ci ha insegnato a valorizzare il territorio dietro casa e un telefono in tasca ormai l’abbiamo tutti. Da oggi, camminando, si potrà aprire l’app e scoprire che quella Botte che vediamo ogni giorno passando da Bondeno è stata voluta niente meno che da Napoleone, che quel canale che costeggiamo quando facciamo una passeggiata con il cane si chiama “Diversivo di Burana”, è lungo quasi 38 chilometri e da San Possidonio arriva fino al Panaro a Bondeno, o che a Riolunato il Rio Castello è stato oggetto di un intervento di manutenzione nel 2017. Già perché non c’è solo la pianura nell’App, dato che tra i compiti più recenti della bonifica c’è anche la difesa del suolo in montagna: sono stati inseriti anche tutti gli interventi del Burana dalla zona a sud di Modena fino all’Abetone, confine meridionale del comprensorio. Siamo sicuri che questo strumento, totalmente gratuito, troverà un riscontro positivo nei tanti appassionati di storia locale o anche nei semplici curiosi, potendo inoltre scegliere se utilizzarlo durante una passeggiata o stando comodamente seduti a casa”.