Ferrara, 20 gennaio 2020 – Da ottobre i gioielli cartografici del Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, possono essere ammirati a Casa Romei regalando uno spaccato di storia ma anche di arte del territorio estense. Una mostra che ha raccolto numerosi consensi e catturato il grande pubblico del museo Ferrarese tanto da portare alla decisione di prolungare l’esposizione fino al 30 giugno 2020 di quella che già nel nome racchiude la sua essenza. “Il Fascino della Cartografia: il catasto Carafa”, infatti mostra opere del 1779 ordinate dal cardinale Francesco Carafa, Legato di Ferrara e consentono di ricostruire l’economia del territorio, le caratteristiche produttive, di studiare il tracciato delle vie di comunicazione d’acqua e di terra ma anche la comparazione delle opere idrauliche presenti nel settecento con quelle attuali. La mostra, realizzata su progetto dell’arch. Barbara Pazi e con la collaborazione della dott.ssa Barbara Guzzon, dipendente del Consorzio ed esperta della storia della Bonifica, doveva infatti terminare il 6 gennaio ma i vertici dei due enti hanno valutato l’opportunità e la possibilità di prolungare l’esposizione al pubblico così da ampliare la possibilità di essere visitata soprattutto dai numerosi turisti. “I tanti turisti culturali che raggiungono Ferrara, possono così arrivare a possedere anche la storia della formazione di questo territorio in una vera globalità di conoscenza – dice Franco Dalle Vacche, presidente del Consorzio di Bonifica – una mostra realizzata dalla forte volontà di condividere il nostro patrimonio culturale mettendolo a disposizione di tutti, grazie anche alla collaborazione che si è instaurata tra il Consorzio e il Museo di Casa Romei”. Gli orari per visitare la mostra, aperta fino al 30 giugno, saranno quelli del Museo di Casa Romei: 8.30-14.00 da domenica a mercoledì e dalle 14 alle 19.30 da giovedì a sabato.

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