Lugo, 3 novembre 2016
– Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale ha ultimato i lavori di sistemazione idraulica del Canale dei Mulini nel tratto urbano dell’abitato di Lugo, dalla via de’ Brozzi fino all’altezza del campo di tamburello, della lunghezza complessiva di 310 metri. Il costo dell’intervento, cofinanziato dal Consorzio di bonifica e dal Comune di Lugo, è stato di 80.000 euro.  Le opere si sono rese necessarie per mettere in sicurezza il tratto di canale interessato rispetto al rischio elevato di rotture arginali, fontanazzi e sifonamenti e per consentire il transito in sinistra idraulica delle macchine operatrici e del personale del Consorzio, condizione indispensabile per lo svolgimento dell’attività di vigilanza e monitoraggio e per l’esecuzione di interventi d’emergenza in caso di necessità. Si è quindi dovuto intervenire in primo luogo con lavori di scavo e rinterro per la risagomatura dell’alveo e degli argini del canale che hanno così assunto una maggiore dimensione. Si è poi proceduto alla posa di una membrana impermeabile e di uno strato di geotessuto, a cui hanno fatto seguito la posa di pietrame e l’intasamento degli spazi interstiziali con terreno vegetale. Si tratta di una modalità esecutiva più volte sperimentata dal Consorzio, che ha dato eccellenti risultati sia sotto il profilo della sicurezza idraulica, sia dal punto di vista dell’impatto ambientale. Bisognerà comunque attendere la prossima stagione primaverile per vedere l’inerbimento dell’alveo che conferirà all’opera l’aspetto definitivo. Nel corso dei lavori si è resa necessaria anche la rimozione di due attraversamenti aerei del canale con gasdotti, rimpiazzati da attraversamenti in sub-alveo, a cui ha provveduto Hera a proprie spese. Il ruolo strategico del Canale dei Mulini nel mantenere un ordinato assetto idraulico nell’area lughese è cresciuto di importanza negli ultimi anni. Alla tradizionale funzione di vettore irriguo svolta grazie all’immissione di acqua prelevata dal Canale Emiliano Romagnolo, oltre che di allontanamento delle acque di pioggia provenienti dall’abitato di Castelbolognese e dalle aree agricole circostanti, si è infatti venuto ad aggiungere lo scolo delle acque di pioggia sollevate da due impianti idrovori: quello allo sbocco della derivazione del canale “Brignani Vivo”, a monte dell’abitato di Lugo, e quello a servizio della cassa d’espansione delle piene dello stesso canale, denominata anche “parco Golfera”, che costeggia le vie Sammartina e Paurosa. Complessivamente il Canale dei Mulini è ora preposto allo smaltimento di una portata sollevata dai gruppi idrovori fissi, oltre che di eventuali gruppi d’emergenza, per un totale di 1.200 litri al secondo. Era quindi non più rinviabile un intervento che assicurasse la piena tenuta del canale rispetto alle abitazioni e alle infrastrutture civili presenti nel tratto urbano di Lugo.  «Queste opere sono un esempio di come le sinergie tra enti locali, in questo caso il Comune di Lugo, e i consorzi di bonifica possano dare ottimi frutti – dichiara il presidente del Consorzio Alberto Asioli –. C’era un obiettivo di interesse comune e si è raggiunta immediatamente l’intesa per il cofinanziamento dei lavori. Sin dalla fase di programmazione fino a quella esecutiva vi è sempre stato uno stretto coordinamento tra i due enti. Non posso quindi che compiacermi per la sensibilità dimostrata dal Comune di Lugo rispetto alle esigenze di sicurezza idraulica del territorio di sua competenza e confermare l’impegno dell’ente da me presieduto a sviluppare ogni forma di collaborazione, anche con tutti gli altri Comuni del comprensorio consortile, che possa risultare utile nel perseguimento dei rispettivi obiettivi e che renda ancor più efficace il quotidiano lavoro, spesso silenzioso e poco appariscente, ma indispensabile e costante, svolto a tutela dei centri abitati.»