Il Consiglio Regionale della Campania ha approvato la legge di riforma e riordino dei Consorzi di bonifica.

“Per garantire una migliore e più incisiva azione sul territorio, sia in termini di salvaguardia del suolo e dell’ambiente, nonché per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari regionali, la nuova legge individua i Consorzi di bonifica quali partner primari degli enti territoriali, ad iniziare dalle Regione” evidenzia Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).

“I Consorzi di bonifica – spiega Vito Busillo, Presidente di ANBI Campania e Vicepresidente nazionale – sono enti pubblici economici di autogoverno e forte espressione di sussidiarietà;  svolgono funzioni sia di gestione delle acque che di difesa dalle acque, garantendo quella gestione integrata acqua-suolo, il cui collegamento, auspicato con forza dall’Europa, fa parte della storia delle aggregazioni consortili del nostro Paese, laddove pubblico e privato si intersecano positivamente. Oggi, ancor più che nel passato, risultano essere fondamentali per la gestione di attività collettive di area vasta e per quella capacità di ascolto del territorio, che la loro sussidiarietà consente.”

Peraltro, tenuto conto che la sicurezza territoriale richiede azioni coordinate e sinergiche tra i diversi soggetti pubblici e privati istituzionalmente competenti, i Consorzi di bonifica, in molte regioni d’Italia ed anche in Campania, hanno provveduto negli anni a dare vita alla necessaria concertazione sul territorio impegnandosi, nel rispetto delle diverse competenze, ad operare attivando tutti gli strumenti partenariali.

“I Consorzi di bonifica campani – aggiunge Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI – sono pronti a svolgere le funzioni ed i maggiori compiti assegnati dalla nuova legge, che amplia in chiave moderna gli orizzonti della loro partecipazione nel settore della difesa del suolo,  oltre a quelli propri della bonifica e dell’irrigazione, riordinando ulteriormente la materia attraverso una riduzione del numero degli enti consortili con conseguente diminuzione dei costi di gestione ed un loro controllo con misure sanzionatorie, nonché un deciso accento sul risparmio idrico e sull’utilizzo di fonti di energie rinnovabili: il tutto con l’obbiettivo di assicurare una più ampia ed efficiente presenza degli Enti di bonifica sul territorio regionale per la sua maggiore tutela e valorizzazione.”

“I Consorzi di bonifica della Campania –  conclude il Presidente, Busillo – ringraziano, per la fiducia concessa, il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, il Consiglio Regionale, gli Assessori all’Agricoltura ed all’Ambiente, i Presidenti delle Commissioni Consiliari, tutti i rappresentanti e dipendenti della Regione coinvolti nella stesura della legge, impegnandosi a mettere a disposizione del territorio e dei cittadini il grande patrimonio di conoscenze e professionalità tecniche, accumulato in molti decenni e che sarà decisivo per vincere le sfide poste dai cambiamenti climatici.”