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Parma, 14 maggio 2019 – Due appuntamenti da non perdere nell’ambito della rassegna “Maggio con la Bonifica Parmense”, si tratta di due giornate di studio in programma a Parma rispettivamente giovedì 16 maggio e giovedì 23 maggio all’Auditorium del Palazzo del Governatore. La rassegna è promossa dal Consorzio della Bonifica Parmense e vede il coinvolgimento di Comune di Parma, Associazione Nazionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue; con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare; si tratta di un’azione cofinanziata dall’Unione Europea. Le due giornate di studio sono state illustrate dal Vice Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense, Giovanni Grasselli; dall’Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi e dall’Assessore alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e Opere Pubbliche, Michele Alinovi. Il Vice Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense, Giovanni Grasselli, ha ricordato come le due giornate di studio rientrino nella rassegna “Maggio con la Bonifica Parmense” ed hanno come obiettivo quello di approfondire e far conoscere l’attività messa in campo dal Consorzio a livello territoriale sia da un punto idraulico che di difesa del suolo con interventi legati alla tutela idrogeologica. Giovedì 16 e giovedì 23 maggio verranno affrontati argomenti di carattere culturale e di attualità legati a doppio filo al tema dell’acqua. L’acqua è un bene prezioso, elemento indispensabile per la vita. Per la nostra salute, il nostro benessere, le nostre attività. E’ una risorsa da proteggere – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, Tiziana Benassi -. Ma l’acqua non è una risorsa infinita. E’ seriamente minacciata dal cambiamento climatico. Nella nostra società, nella nostra realtà quotidiana – dove l’acqua è sempre a disposizione – è difficile pensarlo. Invece dobbiamo fermarci e riflettere, perché non sarà sempre così. Consumare ogni giorno meno acqua, consumare ogni giorno acqua in modo responsabile, ha un significato profondo: ci permette di imparare a rispettare una risorsa scarsa e di inquinare meno. Nel contempo, l’azione decisa delle istituzioni è importante, fondamentale, perché le istituzioni devono agire oggi, progettare oggi gli scenari del futuro. E come rappresentante delle istituzioni sostengo e sottolineo con forza che non possiamo farci trovare impreparati! Dobbiamo agire con lungimiranza, realizzando ora le infrastrutture e gli invasi che ci garantiranno l’acqua di domani. L’incontro con Luca Mercalli, a cui invito la cittadinanza a partecipare, sarà un momento importante per fare queste riflessioni insieme. Come cittadini, come amministratori, come studiosi. L’appuntamento è il 23 maggio a palazzo Governatore – in apertura del Festival dello sviluppo sostenibile 2019 – per dare insieme un colpo di accetta al riscaldamento globale! Come ci ricorda ogni giorni l’opera installata in piazza Garibaldi.” L’Assessore alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e Opere Pubbliche, Michele Alinovi, si è concentrato sulla giornata di studio di giovedì 16 dedicata alla storia di Parma e della bassa attraverso i canali di bonifica. “Si tratta – ha sottolineato – di una rassegna di tipo storiografico e documentale che illustra quanto fatto sul territorio di Parma e della bassa dal 1300 in avanti, in tema di bonifica, canali e sul governo delle acque per rendere abitabile il nostro territorio ed a favore dell’agricoltura. Si tratta di un modo per prendere coscienza della complessità della rete dei canali, per guardare al futuro con attenzione e con particolare riguardo al tema della non dispersione della risorsa acqua”. Vediamoli nel dettaglio. Giovedì 16 maggio, alle 10, è in programma, all’Auditorium del Palazzo del Governatore, la giornata di studio: “Dal XIV secolo ad oggi: storia di Parma e della bassa attraverso i canali di bonifica”. Il momento sarà aperto da Luigi Spinazzi, Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense; seguirà l’intervento di Elisabetta Arioti, Soprintendente Beni Archivistici e Bibliografici Emilia Romagna, e di Franca Manzini Archivista. Seguono gli interventi di Graziano Tonelli, Direttore dell’Archivio di Stato di Parma, e quello dell’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma, Michele Alinovi. Modera l’incontro il giornalista Andrea Gavazzoli. Il momento sarà l’occasione per ripercorre la storia dei canali di bonifica, una storia complessa che è stata ricostruita attraverso un lavoro attento, frutto dell’indagine che ha interessato diversi archivi del territorio. Proprio grazie alla sinergia tra i diversi soggetti coinvolti è stato possibile fornire un quadro esaustivo legato a questo importante aspetto, quello del territorio in relazione ai canali di bonifica.Giovedì 23 maggio, alle 15.30, all’Auditorium del Palazzo del Governatore, in piazza Garibaldi, il tema al centro della giornata di studio sarà: “L’acqua preziosa”. Il momento prevede l’intervento del Presidente del Consorzio di Bonifica Parmense, Luigi Spinazzi, in apertura a cui seguirà, quello dell’Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi.Ospite d’eccezione Luca Mercalli, Presidente di Nimbus, il più autorevole portale italiano della meteorologia e del clima, che terrà una lectio sull’argomento. Luca Mercalli è meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico e accademico, conosciuto al grande pubblico grazie alla sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Che tempo che fa”. Ha svolto una pluriennale attività scientifica e divulgativa collaborando con diverse testate giornalistiche nazionali e attraverso diversi contributi editoriali.A seguire: Alessandro Ragazzoni, docente della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna; Sergio Vallesi, Ingegnere delle Risorse Idriche ed Ecologo del Paesaggio; Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano e Michele Alinovi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma. Modera l’incontro il giornalista Andrea Gavazzoli. Acqua non è solo un elemento naturale fondamentale per l’uomo e per il pianeta, ma ha anche importanti risvolti legati all’agricoltura, all’industria, al mondo produttivo. La sicurezza idrogeologica rientra fra le priorità dei territori e si collega ai mutamenti climatici. L’acqua, quindi, come risorsa fondamentale al centro del momento di studio.