Roma, 18 aprile 2019 – “Di fronte agli ulteriori 260 milioni di euro, destinati dal Governo ad infrastrutture idriche a servizio del territorio e della sua agricoltura, non possiamo che ringraziare i Ministeri del Dicastero Infrastrutture e Trasporti e quello delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e Turismo, sia per la parte politica che per quella strutturale, che hanno condiviso il primo stralcio del Piano nazionale del settore idrico – sezione invasi, oggi adottato con la firma a Palazzo Chigi.” A dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).

L’importante provvedimento prevede 200 milioni di euro, destinati alla realizzazione di 30 impianti idrici (12 saranno realizzati da Consorzi di bonifica), mentre 60 milioni finanzieranno la progettazione di nuovi invasi (11 proposti da Consorzi di bonifica).

“Queste ulteriori dotazioni finanziarie riconoscono la capacità progettuale dei Consorzi di bonifica, un patrimonio a servizio del Paese – aggiunge il Presidente di ANBI – Migliorare le infrastrutture idriche del territorio non va solo a vantaggio del made in Italy agroalimentare, ma dell’economia nel suo complesso, offrendo nuove garanzie occupazionali a partire dalla salvaguardia dell’ambiente, elemento fondamentale per un nuovo modello di sviluppo, che abbia al centro il territorio e le sue comunità.”