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Forlì, 31 ottobre 2018 – È partito ufficialmente con i primi incontri presso la scuola Bersani di Forlì, il progetto didattico “di terra, uomini e acque” promosso dal Consorzio di Bonifica della Romagna e rivolto alle classi 4e e 5e delle scuole primarie dei territori provinciali di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. “Si tratta di una innovazione nel progetto didattico che proponevamo da anni e che per la prima volta coinvolge le scuole primarie grazie alla collaborazione con il centro ricerche ambientali CESTHA– dice Laura Prometti, Responsabile Comunicazione e delle attività didattiche del Consorzio- Dalla collaborazione infatti, è nata la volontà di raccontare anche l’importantissimo ruolo che le opere di bonifica giocano oggi per il mantenimento della biodiversità e per la tutela delle zone umide.” “L’impegno del Consorzio per educare le nuove generazioni è iniziato è iniziato 4 anni fa col progetto didattico dedicato alle scuole medie “FA.TE – Favolose Terre”. L’amministrazione che presiedo ritiene sia un dovere far conoscere a ragazzi, docenti e famiglie l’importante ruolo che svolge la Bonifica per la difesa e la sicurezza idraulica dei propri territori, nella gestione sostenibile delle acque, per la salvaguardia ambientale e per la distribuzione di acqua per l’agricoltura ma non solo – racconta Roberto Brolli, Presidente del Consorzio– Oggi le infrastrutture irrigue sono fondamentali per tutte le altre attività antropiche che in regime di carenza idrica, e non solo, usufruiscono di acqua destinata all’agricoltura. Per questo motivo ho ritenuto strategico ampliare l’attività di divulgazione anche ai bambini delle elementari” La campagna avrà anche la finalità di offrire un supporto alle scuole che vorranno partecipare al concorso promosso ogni anno dall’ANBI Emilia-Romagna “Acqua e Territorio” che nella sua XI edizione ha il titolo “REPORTER d’ACQUE” per raccontare l’attività dei Consorzi di bonifica a difesa e sviluppo dei territori. Il concorso è rivolto a tutte le scuole primarie e secondarie di I grado che rientrano nei territori gestiti dai Consorzi di bonifica della Regione Emilia-Romagna.