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Lugo (RA), 18 giugno 2018 – Le forti precipitazioni abbattutesi sul nostro territorio a cavallo dei mesi di febbraio e marzo 2018 hanno avuto conseguenze che non si sono esaurite al cessare del fenomeno intenso, ma perdurano fino a questi giorni. Il sovraccarico idraulico che in occasione di simili eventi si viene a determinare nel reticolo scolante provoca, infatti, un’erosione delle scarpate interne dei canali innescando movimenti franosi che possono interessare anche le strade quando queste fiancheggiano le opere di scolo. Questa situazione si è manifestata in tutta evidenza nel canale di scolo Gambellara, nel comune di Imola. 7Il Gambellara ha origine nella zona industriale di Imola. Le caratteristiche del bacino scolante del canale, fortemente urbanizzato, e del profilo longitudinale dello stesso, a pendenza relativamente elevata per il territorio di pianura, fan sì che in presenza di piogge significative vi sia una rapidissima escursione tra “regime di piena” e “regime di magra”. Questa è la condizione più favorevole al formarsi di frane nell’alveo del canale che, al di là delle ricadute sulla funzionalità idraulica dell’opera, non sempre rilevanti, spesso pregiudicano la sicurezza della circolazione stradale. Ciò può portare a interruzioni del traffico o alla restrizione della carreggiata, c3ome avvenuto di recente lungo via Gambellara in fregio all’omonimo canale. In considerazione dell’importanza di tale arteria per i collegamenti con le attività produttive della zona, oltre che per il traffico dei residenti, il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale ha deciso, di intesa con il Comune di Imola, di effettuare un intervento di sistemazione delle frane del Gambellara ritenute più pregiudizievoli per la circolazione stradale. Sono già in corso due interventi d’urgenza su un fronte della lunghezza complessiva di 350 metri. E’ poi in programma l’esecuzione di ulteriori lavori per una lunghezza di quasi 600 metri, ad ultimazione dei quali la sistemazione delle frane riguarderà, quindi, un tratto di quasi 1 chilometro. L’importo complessivo previsto dei lavori è di circa 260.000 euro. La necessità dell’intervento è stata segnalata nelle schede inoltrate dalla Regione Emilia-Romagna al Governo ai fini della dichiarazione dello stato di calamità naturale. Per ora si ha notizia di uno stanziamento assai limitato da parte dello Stato, pari a circa il 10% dell’importo richiesto. In ogni caso, in considerazione dell’importanza e dell’urgenza dell’intervento, il Consorzio di bonifica ha deciso di assumerne in carico il costo utilizzando propri accantonamenti. Eventuali sistemazioni del manto stradale che si dovessero rendere necessarie saranno invece a carico di Comune e Area Blu.   «La speranza è che, in futuro, vi possano essere canali di finanziamento più stabili per interventi di manutenzione straordinaria come quello in corso nel Gambellara – afferma il Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale Alberto Asioli – Il Consorzio non cesserà di produrre ogni possibile sforzo per aumentare la sicurezza idraulica del proprio territorio, con riguardo anche alle infrastrutture, ma bisogna tenere conto che le disponibilità dell’ente non sono illimitate. La collaborazione che in questa e altre precedenti occasioni si è instaurata con il Comune di Imola è di buon auspicio».