Complessivamente l’importo dei lavori è di 600.000 euro.

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Lugo (RA), 15 giugno 2018 – Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale ha ultimato gli interventi di sistemazione delle frane nelle scarpate interne del canale di bonifica in destra di Reno, che si sono resi necessari a seguito delle fortissime precipitazioni che si sono abbattute sul territorio della bassa pianura ravennate a cavallo dei mesi di febbraio e marzo 2018. L’entità dell’evento meteo è stata tale da indurre la Regione Emilia-Romagna a chiedere al governo la dichiarazione dello stato di calamità naturale. Le precipitazioni hanno causato l’innesco di vasti movimenti franosi nel canale con ripercussioni sulle strade a esso laterali all’altezza dell’abitato di Mandriole (frazione di Ravenna): la Strada Provinciale 24 Basilica in sinistra idraulica (n.d.r. dal lato sinistro del canale guardando verso la foce) e la Strada Comunale Poggi in destra idraulica. Si sono avute quindi forti limitazioni alla circolazione in queste strade che, oltre a essere percorse dagli abitanti della zona, costituiscono importanti vie di comunicazione per le attività produttive e turistiche, comprese quelle del vicino litorale adriatico. Complessivamente l’importo dei lavori eseguiti ammonta a 600.000 euro. La Regione Emilia-Romagna ha per ora stanziato 265.000 euro nell’ambito delle sue disponibilità per lavori di somma urgenza. La restante somma di 335.000 è stata assunta in carico dal Consorzio che ha fatto ricorso all’utilizzo di accantonamenti. Il fronte su cui si è intervenuti ha una lunghezza totale di 1,42 chilometri, di cui 1,28 in sinistra idraulica, dal lato della SP 24, e il resto in destra idraulica, dal lato di via Poggi. I lavori sono stati completati con ben 17 giorni di anticipo rispetto ai programmi che prevedevano come data di ultimazione il 29 giugno. La Provincia di Ravenna è quindi ora in grado di eseguire i lavori di sistemazione del manto stradale che potranno terminare in tempo utile per ripristinare la normale circolazione per il prossimo fine settimana. Per risolvere un problema di accesso a proprietà private, si aggiungerà a breve un ulteriore intervento in destra idraulica del canale, di cui si farà carico il Consorzio, portando così il suo impegno complessivo a 352.000 euro su un totale di 617.000 euro di importo dei lavori. Nel prossimo autunno, a conclusione della stagione irrigua, sono poi in programma altri interventi in destra idraulica per il ripristino di frane che già erano presenti prima degli eventi calamitosi dello scorso inverno. «La precaria stabilità delle scarpate interne del canale di bonifica in destra di Reno è un problema ben noto al nostro Ente, che da tempo ha attribuito all’intervento di riprofilatura complessiva del collettore un’alta priorità nelle proprie schede di programmazione – afferma il Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale Alberto AsioliData l’entità delle risorse necessarie per una sistemazione preventiva e duratura, dell’ordine di grandezza di milioni di euro, non è però pensabile che lo sforzo economico possa essere sostenuto dal solo Consorzio, anche perché gli accantonamenti effettuati grazie all’oculata gestione degli anni passati non sono illimitati. Occorre, perciò, il supporto degli enti territoriali, in primis della Regione e del Comune di Ravenna, nel tentativo di reperire finanziamenti più consistenti e stabili per avviare a soluzione definitiva i problemi che occorre fronteggiare ogni volta che vi è una precipitazione più intensa del solito. Un segnale positivo l’ha dato la legge di bilancio 2018 – conclude Asioli – che dopo anni di stasi ha riattivato il finanziamento della legge di contrasto alla subsidenza con un impegno complessivo della durata di 7 anni. Si tratta ora di lavorare insieme per cogliere questa nuova opportunità a beneficio delle comunità locali di Sant’Alberto e Mandriole”.