Stazione di analisi itinerante nel sistema di bonifica, Bonifica LAB è situato all’impianto Travacone di Colorno, ma opererà su tutti i 1500 km di rete consortile

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COLORNO (PR), 21 aprile 2017 – E’ iniziata da pochi giorni l’attività operativa di Bonifica LAB, il laboratorio di analisi scientifiche sullo stato delle acque della rete consortile che il Consorzio di Bonifica Parmense ha ideato e realizzato utilizzando come base tecnico-logistica l’impianto idrovoro del Travacone poco fuori l’abitato di Colorno. Ubicato in un’area geografica strategica per gli equilibri idraulici di un’estesa fetta della Bassa e snodo cruciale dei flussi delle acque della nostra provincia prima del naturale sbocco in Po, dal Travacone partirà una stazione mobile itinerante della Bonifica allestita per effettuare direttamente, lungo le aste dei canali del proprio comprensorio fino ai fossi interpoderali, le analisi delle acque prelevate per la rilevazione di possibili presenze di agenti inquinanti o peggiorativi delle normali condizioni di sicurezza per i diversi utilizzi a supporto dell’attività agricola. E’ bene rimarcare che i consorzi di bonifica non hanno – in generale – la competenza diretta sulla qualità delle acque del loro articolato sistema di canalizzazione, quella e le analisi relative spettano all’agenzia regionale ARPAE, ma l’apporto innovativo di Bonifica LAB sarà essenziale per un primo ed immediato screening idrologico che potrebbe risultare fondamentale per anticipare, prevenire ed individuare le singole criticità, velocizzandone soprattutto le soluzioni e rimedi più idonei caso per caso. Sotto la guida e il coordinamento del direttore generale del Consorzio di Bonifica Meuccio Berselli, Bonifica LAB può contare sulla supervisione del progetto dell’esperto Riccardo Franchini, già responsabile del servizio in Arpa e oggi consulente di Bonifica LAB e coordinatore del progetto; e su una giovane responsabile già particolarmente preparata in campo analitico: si tratta dell’ingegnere ambientale Elisa Trombi che svolgerà le diverse fasi dell’attività per ottenere i dati richiesti. “Tra i diversi parametri che analizziamo – ha commentato – figurano il PH, la conducibilità, la salinità e la concentrazione di ossigeno disciolto e altri. Con questi parametri riusciamo ad avere già un quadro complessivo della situazione che analizziamo affidando poi in seconda battuta le indagini più approfondite ai laboratori esterni di competenza”. Bonifica LAB – strutturato come vero e proprio laboratorio itinerante disponibile a spostamenti immediati a seconda delle segnalazioni pervenute e analisi in loco – è uno dei primi esempi del genere nel settore: “Siamo particolarmente soddisfatti di avere reso un servizio concreto quella che era una reale esigenza che si è manifestata nel corso degli ultimi anni – ha rimarcato il direttore generale dell’ente Meuccio Berselli – così non ci sostituiamo in alcun modo all’operato eccellente di ARPAE, ma integriamo il lavoro anche con una specifica funzione di segnalatori scientifici dei processi in atto”. Il presidente del Consorzio Luigi Spinazzi ha concluso affermando che “questo servizio tecnico-scientifico mirato aiuta il territorio e soprattutto le imprese agricole che creano reddito ed economia anche grazie all’impiego delle acque irrigue ad avere sotto controllo il contesto in cui operano in tempi rapidi”.