Chiude con un avanzo di amministrazione di 700.000 euro il bilancio consuntivo 2004 del Consorzio di bonifica Bentivoglio-Enza. Il rendiconto gestionale segnala maggiori interventi nell’attività manutentoria delle infrastrutture in gestione ed un aumento degli investimenti portati a termine per un valore di 2 milioni di euro.
Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio ha deciso di reinvestire parte dell’avanzo di amministrazione (per la precisione 555.000 €) per il finanziamento di un piano d’investimenti volto sia al miglioramento del patrimonio consortile che al potenziamento delle strumentazioni informatiche in dotazione, nonché per interventi sul territorio montano.
Nella stessa seduta è stato presentato al Cda del Consorzio il contenuto del “Codice etico” che l’amministrazione consortile ha adottato ed in cui sono definiti e vengono esplicitati l’insieme dei principi etici e dei valori ispiratori l’attività di tutti coloro che operano – dall’interno o esternamente – nella sfera di azione del Consorzio. “Con l’osservanza del proprio Codice etico – dice il presidente Emilio Bertolini – il Consorzio Bentivoglio-Enza intende aumentare il livello di fiducia e di soddisfazione dei propri consorziati e dipendenti e, nel contempo, favorire la crescita professionale e personale di tutti gli operatori consortili. Condizione primaria alla realizzazione di tale obiettivo è usare la massima trasparenza in tutti i rapporti che coinvolgono il Consorzio.”
“Noi siamo consapevoli – aggiunge Bertolini – che qualsiasi impresa, soprattutto se di carattere pubblico, non viene valutata solo per la qualità dei servizi che è in grado di erogare, ma anche sulla sua capacità di produrre valore sia economico che ambientale e creare benessere per l’intera collettività”. Il Codice etico contiene dunque i valori attraverso i quali il Consorzio garantisce ai propri consorziati, agli Enti Istituzionali e ad ogni altro portatore d’interessi, il rispetto della trasparenza amministrativa e legale di ogni suo atto, il rispetto della sicurezza sul lavoro e della qualità delle prestazioni, la uguaglianza e pari opportunità d’ambo i sessi nel lavoro. L’impegno immediato del Consorzio è di procedere alla massima pubblicizzazione, in quanto il Codice stesso potrà consentite ad ogni consorziato o a qualsiasi altro soggetto portatore d’interessi verso il consorzio, di segnalare situazioni al loro giudizio ritenute non corrette.
“Il nostro intento – conclude Bertolini – è sempre più trovare forme e modalità che permettano al consorziato, di comprendere l’attività consortile, informandolo di una realtà produttiva e gestionale complessa che persegue i propri fini nella massima correttezza e nel rispetto ‘etico’ del lavoro”.