L’Unione Bonifiche Emilia Romagna esprime un giudizio positivo sull’impianto generale del progetto di legge “Riordino del sistema di sicurezza territoriale. Difesa del suolo, della costa e bonifica–risorse idriche” licenziato dalla Commissione regionale territorio, ambiente e infrastrutture e già iscritto all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale.
Nel corso dell’assemblea svoltasi stamane presso la sede regionale dell’Urber, i presidenti dei Consorzi di bonifica della regione hanno preso in esame il testo del PdL che riordina in una visione integrata il sistema regionale della difesa del suolo e della bonifica onde soddisfare le esigenze di sicurezza territoriale, salvaguardia ambientale e uso razionale delle risorse idriche.
“Si tratta di un provvedimento storico, atteso da almeno 10 anni e che è importante che venga approvato entro la fine della corrente legislatura”, dice il presidente dell’Unione regionale Bonifiche, Emilio Bertolini. “Il testo che va in aula all’approvazione del Consiglio regionale, pur perfettibile, coglie diverse istanze fondamentali dello stretto raccordo che esiste tra Difesa del suolo, Bonifica e Gestione delle acque in una regione dagli equilibri ambientali e idrogeologici delicatissimi come l’Emilia Romagna”.
Come Consorzi di bonifica della regione – aggiunge Bertolini – “auspichiamo che dal dibattito in aula escano soluzioni migliorative per alcune parti della legge, in particolare per garantire una maggiore autonomia degli enti consortili, per confermare l’unicità di gestione dei reticoli idrografici e migliorare il governo qualitativo delle acque”. L’approvazione della legge resta comunque un obiettivo non più dilazionabile e Bertolini si appella a tutti i Gruppi consiliari “perché non si perda un’occasione storica per assicurare alla nostra regione uno strumento legislativo moderno, che pone le basi di uno sviluppo organico dell’ attività di bonifica e di governo delle acque in stretto raccordo col sistema della difesa del suolo e della sicurezza territoriale”.