Langhirano (PR) – Un nuovo acquedotto e un nuovo grande serbatoio di contenimento nel comprensorio rurale di Cozzano, in località Tugo, consentiranno finalmente un approvvigionamento idrico costante per le 126 abitazioni e per le quattro imprese agricole e di allevamento che si trovano nelle frazioni limitrofe di Case Gonizzi, Querceto, Case Bertani, Caccianasio, Case Baroni e Case Barbieri.L’acquedotto, riportato oggi alla sua antica funzionalità imprescindibile per la vallata, venne costituito per necessità agricole già nel 1952 e fu completato poi pochi anni più tardi nel 1956 con le opere accessorie di adduzione e di distribuzione al territorio. Oggi l’acquedotto di bonifica unisce nella sua ampia rete diverse abitazioni sparse a macchia di leopardo e serve zone fino ad ora ancora scoperte dai servizi come quelle a valle della pineta di Cozzano. Il serbatoio è stato costruito anche grazie all’opera meritoria di un residente, Giorgio Boschi, che per il bene della comunità ha donato un appezzamento di terreno su cui è stato edificato il manufatto idraulico in tempi rapidi dall’avvio dei lavori. Il progetto che nel complesso vale circa 80mila euro complessivi, sotto la direzione lavori dell’Ing. Daniele Scaffi, è stato ideato e realizzato dall’Ufficio Tecnico della Bonifica in sinergia con le imprese locali Euredil, Termoidraulica Ravazzoni e Elettroimpianti Langhiranese. Alla presentazione, per sottolineare il ruolo rappresentato ora dall’acquedotto, oltre alle maestranze consortili, al presidente Luigi Spinazzi e al direttore generale del Consorzio Meuccio Berselli sono intervenuti l’Onorevole Giuseppe Romanini membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Alberto Bernieri, presidente dell’acquedotto Tugo, il Consigliere Provinciale Gianpaolo Serpagli e il Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli.