ANBI – “Auguri di buon lavoro all’Unità di Missione sul Rischio Idrogeologico, uno dei cui primi risultati è stato scoprire un tesoretto di 2.480 milioni stanziati per la prevenzione contro il dissesto idrogeologico e mai spesi, perché dal 2009 ad oggi è stato realizzato solo circa il 3% del 3.985 interventi previsti. Ciò conferma quanto da tempo sosteniamo: prevenire alluvioni e frane non è una questione di soldi, ma di volontà politica, che speriamo oggi presente ad iniziare dal superamento delle pastoie burocratiche, che rallentano e frenano gli iter procedurali.”
Ad affermarlo è Massimo Gargano, Presidente Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.N.B.I.), che prosegue:
“Al Capo Struttura dell’Unità di Missione, Erasmo De Angelis, ribadiamo la nostra concreta vicinanza fatta dei 3.383 interventi immediatamente cantierabili, previsti dal Piano A.N.B.I. 2014 per la riduzione del Rischio Idrogeologico, capaci di attivare oltre 50.000 nuovi posti di lavoro. I Consorzi di bonifica sono portatori dell’esperienza, frutto di una pluriennale attività quotidiana sul territorio; per questo, l’ANBI chiede formalmente di far parte dell’Unita’ di Missione, richiesta che ribadiremo ad Erasmo De Angelis, Martedì 15 Luglio prossimo, quando aprirà la nostra Conferenza Nazionale Acque Irrigue per la crescita ed il lavoro.”