Messa in sicurezza della Pineta di Classe con difesa a mare; 6 interventi antisubsidenza relativi al sistema di monitoraggio della rete idraulica consortile e alla sistemazione idraulica dei comprensori Bevanella, Fosso Ghiaia e Via Cerba; costruzione di un impianto idrovoro nel comprensorio Lama Inferiore e adeguamento delle reti scolanti del bacino Fosso Ghiaia in Comune di Ravenna; avvio dei progetti per l’uso plurimo delle acque del Canale Emiliano Romagnolo nell’area Bevano–Fiumi Uniti.
Questi i principali interventi che si accinge a realizzare o completare nel Ravennate il Consorzio di Bonifica della Romagna Centrale che, sotto la presidenza di Roberto Scozzoli, ha recentemente approvato il Bilancio di previsione per il 2003, che ammonta a circa 36 milioni di euro.
La voce più significativa del bilancio è costituita dai finanziamenti da parte di Stato, Regione ed altri Enti per l’esecuzione di opere pubbliche di bonifica e irrigazione e di interventi di manutenzione e miglioramento fondiario, che ammontano a quasi 26 milioni di euro.
La posta attiva relativa all’entrata per contributi consortili posti in riscossione tramite ruoli risulta pari a 5,8 milioni di euro. L’entrata prevista per l’esercizio 2003 rimane invariata rispetto all’esercizio precedente. “Si tratta di una scelta dell’Amministrazione consortile – dice il presidente Roberto Scozzoli – che tiene conto anche della difficile congiuntura economica del Paese. Tale contenimento dell’entrata consentirà, peraltro, di confermare il rilevante impegno del Consorzio negli investimenti per la manutenzione delle opere e degli impianti già raggiunto negli ultimi due anni (+ 35% rispetto all’esercizio 2000) e reso possibile anche per l’esercizio 2003 dalle significative economie conseguite nella gestione ordinaria d’istituto col progressivo miglioramento del livello di efficienza e produttività della struttura consortile”.
Sul fronte uscite, il costo di gestione del Consorzio (oneri patrimoniali, servizi generali e personale amministrativo e tecnico) presenta una contrazione del 4,6% rispetto al 2002 riducendosi a circa 3 milioni e 450.000 euro; per i lavori e le spese di manutenzione ed esercizio delle opere di bonifica il Consorzio investirà oltre 2 milioni e 700.000 euro.