Il Consorzio della Bonifica Renana segue da vicino l’evoluzione delle abbondanti piogge che nelle ultime 60 ore hanno raggiunto valori di 50-70 mm nel territorio montano e di 30-40 mm in quello di pianura. Questa situazione ha comportato l’allerta e l’impegno di tutto il personale del Consorzio per il monitoraggio e il controllo dell’evoluzione degli eventi di piena nei canali di bonifica e l’esecuzione delle manovre idrauliche per la messa in sicurezza del territorio. Le quote idrometriche del fiume Reno e del torrente Sillaro, che ricevono le acque dei canali di bonifica, hanno superato le quote di sicurezza e questo ha reso necessario la messa in funzione dei principali impianti idrovori posti a salvaguardia della sicurezza idraulica della pianura bolognese. In particolare sono stati azionati i grandi impianti di Saiarino, Vallesanta e Malalbergo oltre a quelli di Varani e Massarolo nella zona di Budrio-Medicina.
Nell’Imolese dalle ore 19 di mercoledì 4 dicembre è stato attivato l’impianto del Correcchio, il che ha consentito di mantenere basso il livello idrometrico del canale a presidio del territorio imolese.